L’Ispettorato nazionale del lavoro il Documento di programmazione della vigilanza per il 2019, documento sulle verifiche da effettuare nell’anno corrente in materia lavoro, assicurazioni sociali obbligatorie e salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Riassumendo le attività saranno indirizzate al presidio del territorio, allora la prossima prossimità al mondo del lavoro per verificare il rispetto dei “diritti fondamentali dei lavoratori, della legalità e della adeguatezza delle condizioni di lavoro”. Obiettivi della vigilanza: norme, Decreto dignità, Reddito di cittadinanza, lavoro nero, caporalato interposizione illecita di manodopera, dumping sociale. È riassunto in una tabella alla fine del documento la quantità di imprese che si prevede di controllare: 147.445. Per le seguenti tipologie di vigilanza: lavoristica 94.180; salute e sicurezza 17.000; previdenziale 18.000; assicurativa 18.265.
Accanto alla vigilanza continueranno le attività di prevenzione e promozione con incontri informativi e di aggiornamento. Al termine del 2019 si prospetta una azione formativa e di promozione che prevede circa 400 appuntamenti. Personalmente ho sempre la speranza di creare un cresente numero di eventi che possano sensibilizzare tutti alla reale prevenzione in ogni ambito lavorativo e non, in Italia non esiste una reale cultura della sicurezza. Bisogna coltivarla e cercarela in ogni singola forma perchè cresca nel cittadino.
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